Rapano

 

Altitudine (mt): 326
Abitanti: 46

Le sue origini risalgono al periodo anteriore all'anno mille. Viene citato in molti documenti notarili (1200-1330) del Monastero S.Maria de Messana che possedeva molti terreni nel feudo di Rapano. Sotto Federico III l'Aragonese (1296-1337) Rapano risulta feudo del nobile Giovanni di Manna. Nel 1408, il Casale di Rapano risulta proprietà di Niccolò Castagna, signore anche di Rocca e di altri Casali. Il 15 novembre 1604, Rometta permutò con il Conte di Villafranca i diritti che aveva su questa terra, ottenendo in cambio il casale di Rapano. In seguito venne tolto nuovamente a Rometta ed assegnato ai discendenti di Niccolò Castagna.

Però sul finire del 1700 i Romettesi, dietro pagamento di una ingente somma alla corona, rientrarono in possesso del feudo di Rapano che nel frattempo era stato elevato al rango di Baronia. Da quel momento in avanti Rapano rimarrà legato sempre a Rometta. La chiesa parrocchiale del paese è dedicata a S.Domenico..Non molto distante da Rapano, si trova il borgo abbandonato di Pantano, piccolo ma grande per la particolare conservazione delle sue piccole abitazioni strette attorno alla chiesetta della Madonna delle Grazie. Il tempo si è fermato agli inizi del 900', lasciandoci un interessante luogo della memoria da conservare e da valorizzare. Al suo interno, dei ruderi della Torre del "Baglio", luogo dove nel 1400-1600, veniva amministrata la giustizia alla presenza dei Giurati di Pantano e del Baiuolo di Rometta.

Nella foto la Chiesa di San Domenico (XVII sec.)